Che Dio benedica le feste popolari che, con la loro forza vitale, riescono a far rivivere i borghi antichi.
E’ successo nella serata di sabato e domenica fino a tarda notte a Crosia, è successo ancora e ci auguriamo che alcune ricorrenze storiche, vitali per i nostri borghi, non cessino mai di “fare rumore”.
La festa di san Michele Arcangelo del borgo storico di Crosia è ormai un “must” rodato, una di quelle ricorrenze che appaiono come una costante immutata nel tempo, pronta a sorprendere i residenti del borgo e chi decide di parteciparvi con presenza e devozione.
Diversi gli artisti coinvolti come la storica band dei “Nuju”, bravissimi a coinvolgere col loro sound e la loro presenza scenica i presenti.
Il concerto ha così rianimato il borgo con melodie e musiche apprezzatissime poiché, i “Nuju”, fanno parte del nostro patrimonio artistico-musicale e il fatto di aver voluto questo gruppo, dimostra come il Comitato organizzatore dell’evento, abbia tenuto ad omaggiare chi nel corso degli anni si è distinto partendo dalla nostra terra.
Sabato, invece, il borgo si è rianimato con le melodie ormai passate degli anni 90 in grado di farci fare un salto indietro nel tempo.
-Il Pittulo