Crosia – Il 13 giugno partirà dal piccolo borgo dell’Alto Ionio la mobilitazione civile e istituzionale “Tutti giù per terra”, contro il genocidio in corso a Gaza, un’iniziativa che ha già raccolto l’adesione di numerosi comuni calabresi.
L’evento nasce in collaborazione con Life for Gaza e anticipa la grande manifestazione nazionale prevista per il 6 luglio a Napoli, dove corpi vivi si stenderanno a terra per ricordare le oltre cinquantamila vittime massacrate da uno sterminio criminale che grida vendetta. Solo i corpi parleranno, in silenzio, mentre le immagini, quelle che si cerca di nascondere, racconteranno carnefici e complici. Anche Crosia, come Napoli, si dichiara città di pace, schierata dalla parte della Palestina e dei popoli oppressi, per il disarmo e per la fine della guerra, contro ogni forma di riarmo e violenza. La manifestazione, promossa da un comitato di cittadini, associazioni e realtà territoriali, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Crosia, si svolgerà venerdì 13 giugno in piazza Dante a Mirto Crosia. La mobilitazione vuole essere un gesto pubblico, corale, per chiedere lo stop immediato ai bombardamenti e all’occupazione, per esprimere vicinanza al popolo palestinese e per denunciare con chiarezza il carattere genocidario dell’azione militare israeliana. L’amministrazione comunale di Crosia ha espresso sin da subito il proprio sostegno, assumendosi l’impegno di partecipare pubblicamente, il Sindaco sarà in prima fila con lo striscione Stop al genocidio. Un gesto forte e simbolico che conferma il dovere delle istituzioni locali di rispondere a un’urgenza umana e civile che interpella ogni coscienza. Si parte da Crosia perché già dal 2010 questo Comune ha costruito un ponte diretto con la Striscia di Gaza, attraverso relazioni, progetti e scambi culturali. Un legame ora ferito dalle bombe, ma che resiste grazie alla volontà di chi ancora crede nella giustizia e nella memoria. Nelle prossime ore partiranno gli inviti ufficiali a tutti i sindaci del Cosentino, chiedendo l’adesione alla manifestazione e l’adozione di atti formali di solidarietà. Alcuni comuni hanno già dato la loro adesione e stanno preparando mozioni e delibere. Il comitato promotore invita la cittadinanza a partecipare e a unirsi al grido collettivo, stop al genocidio.
Comunicato Stampa de “Il Pittulo”
Coordinamento Solidale Alto Ionio Palestina Libera
