Una storia dell’orrore ci viene raccontata direttamente da Oppido Mamertina, nel cuore del Reggino.
Una ragazza all’epoca dei fatti ancora minorenne, è stata Stuprata dai “rampolli della ‘ndrangheta”, e in seguito frustata dai familiari per non dire nulla.
La nonna della ragazza è stata arrestata mentre allo zio, coinvolto anche lui nelle violenze, vietato l’avvicinamento.
La giovane stando alle prime testimonianze, sarebbe stata segregata in una stanza e frustata a sangue come punizione, per avere raccontato alla Polizia, le violenze subite da un gruppo di bulli vicinissimi alle cosche della ndrangheta di Seminara.
Gli aguzzini, La nonna 78enne della ragazza e lo zio 47enne, figlio dell’anziana.
-Il Pittulo